domenica 6 ottobre 2013

Dai primi istanti a.. oggi!

Come promesso ecco la lunga storia del nostro pianeta, sotto il punto di vista geologico.

Circa 4.6 miliardi di anni fa una nebulosa rotante di gas e polveri iniziò a contrarsi. La parte centrale iniziò a scaldarsi e formò il protosole, intorni si formarono i protopianeti per l'agglomerazione di polveri e frammenti. Questi col pasare del tempo formarono i  pianeti che oggi conosciamo.
La temperatura della Terra cominciò a scaldarsi a causa di:

  • una contiua 'pioggia' di planetesimi, specie di meteore che contribuirono nella formazioni di molti corpi celesti (energia cinetica -> energia termica);
  • pressione delle parti interne, causata dal peso dei materiali esterni;
  • la radioattività di elementi come uranio e torio.
La Terra conobbe quella che è stata nominata ''catastrofe del ferro": il ferro fuso, a causa della sua elevata densità, iniziò a spostarsi verso il centro aumentando così ancora la temperatura. Oltre al ferro anche gli altri materiali andarono stratificandosi.
La struttura interna della Terra la suddividiamo così:
  • la parte più esterna è la crosta terrestre (0-40 km). La parte continentale, formata soprattutto da granito, è meno densa (2,7) e più spessa di quella oceanica, formata soprattutto da basalto (densità 3). Gli elementi più diffusi sono ossigeno e silicio;
  • il mantello è la parte fluida intermedia, i cui elementi prevalenti sono ferro, ossigeno, silicio e magnesio;
  • il nucleo è diviso a sua volta in due: la parte esterna fusa a base di ferro e nikel e la parte interna a base di ferro solido. E' il nucleo a costituire il campo magnetica della Terra.
La conseguenza di questa zonazione è la diminuzione della temperatura interna ed esterna, grazie anche al calore degli elementi radioattivi disperso nell'atmosfera. 
Le continue eruzioni vulcaniche liberarono moltissimi gas e, mentre l'idrogeno più leggero sfuggì nello spazio, gli altri formarono la primordiale atmosfera.
Secondo gli scienziati i planetesimi contenevano anche ghiaccio e acqua, così quando la temperatura scese sotto la temperatura critica dell'acqua il vapore acqueo iniziò a condensarsi. Inoltre la minore temperatura permise la formazione della crosta terrestre.

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