domenica 19 maggio 2013

These's a classic!


Anche se non abbiamo detto tutto, anzi molto poco, su quello che è il mondo microscopico del DNA ed RNA passiamo ad altro, a qualcosa di più classico!..


Chi è lui?! è Gregor Mendel, il padre della genetica, un monaco che si divertì a scoprire qualcosa di assolutamente fantastico grazie ai piselli! .. vediamo un po' più in dettaglio i suoi studi che egli eseguì con rigoroso metodo scientifico...


I suoi esperimenti li fece sulle piante di pisello incrociando per prime due linee pure, cioè piante che conservano da una generazione all'altra sempre gli stessi caratteri, senza che ne compaiano di nuovi. Così ottenne che nella prima generazione F1 i discendenti mostravano un carattere appartenente ad uno solo dei genitori, questo lo chiamò dominante mentre quello non visibile recessivo. Così formulò la prima delle così dette leggi di Mendel:
 "dall'incrocio di due individui che differiscono solo per una coppia di caratteri si ottengono solo individui che mostrano solo il carattere dominante". Successivamente il simpatico monaco incrociò questi organismi. Nella seconda generazione (F2) i caratteri dominanti e recessivi compaiono secondo il rapporto 3:1. Da qui la seconda legge, della segregazione: "ogni individuo ha coppia di fattori per ogni unità ereditaria e i membri di una coppia segregano, si separano, nella formazione dei gameti". Non soddisfatto delle sue scoperte Gregor prese in considerazione incroci con più di un carattere diverso (eterozigoti o dizigoti, cioè 2 alleli diversi) i risultati erano in un rapporto 9:3:3:1. Così Mendel formulò la sua ultima legge, dell'assortimento indipendente: "dall'incrocio di due eterozigoti della generazione F1 si ottiene una F2 in cui i caratteri segregano in maniera del tutto indipendente dando origine a nuove combinazioni in proporzioni definite. 



Questo è il frutto degli esperimenti di Mendel, altri scienziati hanno continuato i suoi studi (anche se solo nel '900 vengono presi in considerazione), e altri ancora hanno scoperto alcune eccezioni alle leggi proposte dal monaco:

  • Hugo de Vries, ricondusse gli esperimenti di Mendel utilizzano la rapunzia, ma potè osservare che a volte nei figli comparivano caratteri non presenti nei genitori. Egli ipotizzò che fossero delle mutazioni avvenute a livello dei geni. Un'esempio a una lontana mutazione è la tolleranza al lattosio, poiché questa ha portato a dei vantaggi (come digerire i latticini) si è diffusa e oggigiorno solo pochi non lo digeriscono. 
  • A volte le caratteristiche dominanti e recessive non sono così nette come nei caratteri di Mendel.Talvolta infatti alcune caratteristiche sembrano mescolarsi (un fiore rosa dall'incrocio di uno rosso e uno bianco). Questo fenomenno è detto dominanza incompleta. In altri casi si mantengono entrambi i fenotipi ('ciò che si manifesta', è visibile) dei genitori, codominanza (ad esempio il sangue umano di tipo AB).
  •  l'eredità poligenica avviene quando sono alleli di diversi geni che insieme influenzano un determinato fenotipo come il colore dell' iride, dei capelli o la statura. Molto più frequentemente si verifica l'esatto opposto, cioè un unico gene influenza più di un fenotipo, in questo caso parliamo di pleiotropia (ad esempio l'anemia falciforme, malattia causata da un allele difettoso incapace di sintetizzare l'emoglobina).
  • Per ultima abbiamo l'epistasi, cioè quando un gene, interagendo con un altro, ne"nasconde" gli effetti.




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